Guardare avanti

Già da tempo sono presenti moltissime esperienze, peraltro tutte molto positive ed interessanti relative all’utilizzo di tecnologia gesture recognition sia per gli aspetti ludici, che per quanto riguarda il marketing.

Microsoft ha certamente segnato il passo, con il rilascio di Kinect, una soluzione davvero low cost, che ha la possibilità di porsi come interfaccia per qualunque sistema Windows.
Questo consente di immaginare scenari davvero interessanti, sia per il controllo di schermi a grande formato (LFD), anche non touch, che per idee assolutamente innovative.

Ecco due esempi davvero straordinari, il primo, realizzato da Coca Cola in Corea

Coca Cola utilizza Kinect per “ingaggiare” i suoi consumatori

Ed il secondo, invece, realizzato da un negozio di abbigliamento giapponese: United Arrows, che, in collaborazione con un’agenzia, ha fatto “prendere vita” ai manichini del suo negozio

I manichini del futuro? Copiano le pose di chi passa davanti alle vetrine

Entrambi casi marketing, che hanno portato non solo il ritorno classico di coinvolgimento dei consumatori / attori, ma anche alcune bombe sociali notevoli (qualche milione di visualizzazioni, qualche centinaia di migliaia di share, brand awareness notevole ad un costo decisamente inferiore che acquistarsi degli spazi in prima serata).

Ma per il resto?
Domani (lunedì 18 marzo), uscirà la nuova versione dell’SDK di kinect per windows, e si preannuncia davvero molto interessante.
Microsoft si è resa conto che molti sviluppatori stanno utilizzando kinect per realizzare soluzioni a corredo notevoli e vuole standardizzare il set di gesture per comunicare con la macchina.
Via quindi a gesture come la pressione di bottoni (Contro il semplice “hovering” in attesa di selezionare, pinch to zoom, grip to pan). Riconoscimento qundi di movimenti anche della mano e non solo degli arti.

Ecco un demo interessante dai laboratori di ricerca MS di Cambridge (i ricercatori, mediamente, non sono comunicatori abilissimi Sorriso)

Kinect, ora legge anche il movimento delle mani…

Oltre alla gestione delle mani, la cosa interessante di kinect, è che diventa anche uno strumento per fare rendering 3D degli ambienti che rileva! (E questa è davvero molto interessante).
In pratica, avendo uno strumento che rileva in 3 dimensioni la realtà che osserva, oltre alla semplice “lettura” di un corpo umano in movimento, è possibile analizzare e “modellizzare” quello che viene letto.
Provate ad immaginare l’abbinamento tra uno scenario del genere ed una stampante 3D…

Il demo di KinectFusion

Oltre a questo, naturalmente, questo esempio fa capire che, in realtà, questa tecnologia cambia radicalmente (rendendola semplice e davvero poco costosa) la capacità della macchina di percepire la realtà circostante, andando ben oltre il semplice click del mouse, o il tocco su uno schermo.

Queste evoluzioni si prestano sempre di più ad un utilizzo non solo ludico e marketing. Ed apriranno presto scenari di innovazione davvero interessanti per chi saprà sperimentare!

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About Andrea Pescino

I'm a digital technology expert, passionate about the impact technology and data could bring to the world. Now contributing actively to tackling biggest challenges of our times with the usage of data, digital techologies and expertise.
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