Immagina un mondo in cui la diagnosi di malattie potenzialmente letali sia rapida e precisa, in cui ogni trattamento contro il cancro sia personalizzato in modo specifico per l’individuo e in cui il potere dei dati e dell’intelligenza artificiale (AI) rivoluziona la cura, la ricerca e la collaborazione. Questo non è un sogno lontano ma una realtà già pronta. Nonostante gli ostacoli normativi e culturali, il potenziale dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario è immenso, e in nessun ambito questo è più importante che nella lotta contro il cancro.
La Giornata mondiale contro il cancro (Link) ci ricorda solennemente il prezzo che questa malattia impone non solo alle persone diagnosticate, ma anche ai loro cari e alle comunità. È un giorno in cui la nostra determinazione a lottare contro il cancro viene messa alla prova e allo stesso tempo rafforzata. Inserendo l’intelligenza artificiale nella realtà dell’oncologia, possiamo accendere la speranza, non solo combattendo il cancro ma superandolo strategicamente.
Tre anni fa, abbiamo contribuito a creare l’Healthcare Data Innovation Council (HDIC) rispondendo all’urgente necessità di supportare la trasformazione dell’assistenza sanitaria sfruttando l’enorme potenziale dei dati e dell’intelligenza artificiale. Con l’obiettivo di promuovere miglioramenti sostanziali nella cura dei pazienti, nella ricerca e nella gestione strategica della sanità, il Council è risoluto nell’incoraggiare i cambiamenti culturali, garantendo che i dati e l’intelligenza artificiale siano sfruttati in modo etico e produttivo.
In questa Giornata mondiale contro il cancro, riflettiamo sulla speranza che compare all’orizzonte mentre assistiamo a numerose iniziative che sfruttano la tecnologia e l’intelligenza artificiale come potenti strumenti nel nostro arsenale contro questa malattia. Generando grandi quantità di dati di alta qualità, i ricercatori stanno aprendo nuove possibilità nel trattamento del cancro attraverso tecniche all’avanguardia. L’impatto dell’IA in oncologia è multiforme:
Diagnosi precoce e precisa:
La diagnosi precoce e la precisione nella diagnosi sono cruciali nel trattamento del cancro perché migliorano significativamente le possibilità di successo del trattamento e la sopravvivenza. Quando il cancro viene identificato in una fase precoce, i trattamenti sono spesso meno aggressivi, più mirati e possono essere somministrati prima che la malattia progredisca o crei metastasi in altre parti del corpo. Ciò non solo migliora l’efficacia del trattamento, ma riduce anche il carico fisico ed emotivo sui pazienti. Inoltre, una diagnosi precoce e accurata aiuta a evitare trattamenti eccessivi o insufficienti, portando a una migliore gestione delle risorse sanitarie e riducendo potenzialmente il costo complessivo delle cure.
In questo scenario troviamo progetti come InnerEye che mirano a democratizzare l’intelligenza artificiale nell’uso dell’imaging medico, facendo già passi da gigante nel Regno Unito, non solo nel settore oncologico. Un altro esempio stimolante è Sybil la soluzione AI del MIT per il cancro del polmone, che vanta un tasso di precisione fino al 94% ed è stata sviluppata analizzando oltre 28.000 scansioni TC per identificare specifici tipi di cancro del polmone.
Medicina personalizzata:
Il trattamento del cancro varia ampiamente perché ogni caso presenta caratteristiche uniche, tra cui il tipo e lo stadio della malattia, la composizione genetica del paziente e lo stato di salute generale, richiedendo approcci terapeutici personalizzati. L’intelligenza artificiale può personalizzare i piani di cura in base ai profili dei singoli pazienti. Ad esempio, l’assistente intelligente di UPMC aiuta i medici a prevedere le risposte individuali all’immunoterapia. Questa tecnologia “Digital Twin” consente ai medici di simulare e adattare i trattamenti, valutando i risultati e gli effetti collaterali prima dell’applicazione effettiva. Chris Carmody, CTO di UPMC, ha dichiarato: “Con questo modello, il team di assistenza sarebbe in grado di modificare i farmaci o altri trattamenti e vedere potenziali risultati o effetti collaterali. Permetterebbe ai medici di testare nuovi piani di trattamento prima di metterli in atto in modo da poter determinare la migliore soluzione da seguire”.
Sviluppo di farmaci e nutrizione:
Il ruolo dell’intelligenza artificiale si estende allo sviluppo di farmaci analizzando in modo rapido ed efficace vasti set di dati per identificare potenziali composti e prevederne l’efficacia, riducendo significativamente i tempi e i costi di immissione di nuovi farmaci sul mercato. Molti sono gli esempi ispiratori, questa ricerca pubblicata su Cell, mostra come gli scienziati del MIT hanno creato un sistema che attraverso l’uso del machine learning trova nuovi antibiotici ora che sempre più batteri diventano resistenti a quelli vecchi. Hanno scoperto un nuovo farmaco promettente, l’alicina, che può uccidere un’ampia gamma di batteri nocivi. Analizzando un’enorme libreria di molecole, l’intelligenza artificiale è stata in grado di individuare altri otto potenziali candidati ad antibiotici che non assomigliano per niente a quelli che abbiamo attualmente, dimostrando come ciò potrebbe aiutarci a trovare nuovi farmaci.
Un amico e collega dell’HDIC, il dottor Kirill Veselkov dell’Imperial College di Londra, sta conducendo un’iniziativa stimolante con il suo team chiamato DreamLab. Questa app innovativa sfrutta la potenza di elaborazione inutilizzata degli smartphone per aiutare nella ricerca sul cancro e nella ricerca di nuovi usi dei farmaci esistenti, il tutto mentre il telefono è inattivo, come quando dormi. L’app divide in modo intelligente il complesso compito di analizzare la genetica del cancro in milioni di parti più piccole, rendendolo gestibile dalla potenza collettiva di molti smartphone. Il loro progetto DRUGS mira specificamente a riutilizzare farmaci noti per il trattamento del cancro comprendendo la genetica del cancro. Utilizzano un tipo di intelligenza artificiale all’avanguardia noto come Graph Neural Networks (GNN), che è ottimo nell’analisi di dati complessi, diversi e interconnessi a differenza dell’intelligenza artificiale tradizionale. Le GNN eccellono nella mappatura e nell’apprendimento delle relazioni all’interno di reti complesse, rendendole ideali per affrontare la natura multiforme del cancro e del suo trattamento. Questa tecnologia è molto promettente per svelare le complessità del cancro e favorire lo sviluppo di trattamenti efficaci.
Analisi dei dati complessi:
Il cancro è una malattia complessa che richiede numerosi tipi di test, come analisi genetiche, scansioni mediche o video endoscopici. Questi test generano grandi quantità di dati difficili da correlare e interpretare. L’intelligenza artificiale può essere uno strumento potente per dare un senso a questi dati, sia nell’assistenza clinica che nella ricerca. Ad esempio, la visione artificiale, una tecnica tradizionale di intelligenza artificiale, aiuta a semplificare e analizzare questi dati complessi estraendo informazioni in modo rapido e accurato.
La nuova esplosione dell’intelligenza artificiale generativa, con sempre più grandi modelli linguistici (LLM) in grado di interpretare dati complessi non strutturati, ha portato a un nuovo tipo di modelli di intelligenza artificiale, chiamata Foundation Models, tali modelli possono apprendere da set di dati ampi e diversi senza molta guida umana.
Questi modelli sono versatili, in grado di comprendere e lavorare con vari tipi di dati medici, dalle immagini alle cartelle cliniche elettroniche e altro ancora. Possono fornire approfondimenti dettagliati, come spiegazioni scritte, guida verbale o annotazioni visive, dimostrando una capacità di elaborazione sofisticata dei dati che assomiglia al pensiero umano. I Foundation models hanno un’ampia gamma di potenziali usi nel settore sanitario, ma richiedono competenze tecniche specializzate e set di dati specifici per funzionare in modo efficace. Ma la promessa che offrono è significativa.
Population Health:
Tra i tanti progressi promettenti offerti dall’intelligenza artificiale nella lotta al cancro, uno dei più efficaci potrebbe riguardare la gestione della salute della popolazione con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie. Ad esempio, nel progetto AIDA EU, gli individui con condizioni che aumentano il rischio di cancro, come la presenza di H. Pylori per il cancro gastrico, saranno valutati per stimare il loro rischio effettivo di sviluppare la malattia. Se il progetto avrà successo, quando il rischio è elevato, si potranno adottare misure proattive come l’eradicazione dell’H. Pylori per ridurre significativamente la probabilità di insorgenza del cancro gastrico nella popolazione. Inoltre, per aumentare l’adesione a misure preventive come cambiamenti nella dieta o nell’esercizio fisico, gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale possono offrire consigli e approfondimenti su misura. Questi assistenti IA, accessibili al pubblico, saranno preziosi per condividere informazioni e ricerche pertinenti specificamente adatte alla situazione sanitaria di ciascun individuo
Le opportunità offerte da queste tecnologie emergenti sono vaste, ma per la loro adozione significativa si devono affrontare numerosi ostacoli. Per vincere queste sfide, dobbiamo sostenere un cambiamento culturale verso un’assistenza sanitaria basata sui dati, affrontare le carenze di competenze e stabilire un ricco quadro normativo per promuovere l’accessibilità e la convenienza di queste soluzioni e dell’accesso ai dati.
In conclusione, mentre guardiamo al futuro, alla Giornata mondiale contro il cancro 2025, siamo sull’orlo di una rivoluzione guidata dall’intelligenza artificiale nel settore sanitario. Con iniziative come lo Spazio europeo dei dati sanitari e la legge sull’IA recentemente approvata, speriamo che il mondo renda l’intelligenza artificiale parte integrante della lotta contro il cancro.
La nostra speranza collettiva è che entro il prossimo anno vedremo un impegno ancora più forte nell’impiego dell’intelligenza artificiale nel nostro tentativo di sradicare il cancro una volta per tutte. Continuiamo a spingere oltre i confini dell’innovazione, perché la promessa dell’intelligenza artificiale in oncologia non è solo quella di curare ma di trionfare sul cancro. #CloseTheCareGap
Unisciti a noi per sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale per trasformare la cura del cancro. La tua consapevolezza e il tuo sostegno sono fondamentali per utilizzare queste tecnologie rivoluzionarie per il bene comune. Condividi questo messaggio e attivati per sostenere l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario.