La consumerizzazione dell’IT richiede semplificazione. Richiede interfacce utente semplici, facilmente consumabili, gratificanti e stimolanti.
Questa lezione è stata imparata bene da molti, ed è stato il mantra che ha portato Windows ad essere il sistema più diffuso attualmente, così come ha portato nel baratro sistemi eccellenti dal punto di vista tecnico ma mancanti dal punto di vista dell’interazione (un esempio eclatante è NetWare, il sistema di rete Novell).
Questa lezione è stata imparata bene da molti, ed è stato il mantra che ha portato Windows ad essere il sistema più diffuso attualmente, così come ha portato nel baratro sistemi eccellenti dal punto di vista tecnico ma mancanti dal punto di vista dell’interazione (un esempio eclatante è NetWare, il sistema di rete Novell).
Questa metafora è tanto più vera laddove esiste competizione, laddove c’è stimolo dal punto di vista della ricerca e sviluppo.
Apple recentemente ha alzato le asticelle, semplificando la fruizione di apparati come iPad, iPhone e iPod. Molti concetti di interfaccia tradizionali stanno scricchiolando, e all’orizzonte si intravedono nuovi approcci (QUA è possibile vedere un video di un sistema Windows 7 controllato attraverso un apparato Kinect, ma in rilascio ci sono sistemi molto più interessanti).
Apple recentemente ha alzato le asticelle, semplificando la fruizione di apparati come iPad, iPhone e iPod. Molti concetti di interfaccia tradizionali stanno scricchiolando, e all’orizzonte si intravedono nuovi approcci (QUA è possibile vedere un video di un sistema Windows 7 controllato attraverso un apparato Kinect, ma in rilascio ci sono sistemi molto più interessanti).
Sono passati anni prima che il concetto di motore di ricerca venisse evoluto e sviluppato così come si sta sviluppando negli ultimi tempi!
Google ha inserito l’instant search (per modificare le chiavi di ricerca inserite), l’anteprima dei risultati (molto interessante), e sta lavorando freneticamente per contrastare un altro approccio alla ricerca di informazioni: Il Feed dei social network.
Merito di queste evoluzioni va sicuramente a Bing, il nuovo motore di ricerca Microsoft, che sta rilasciando anche approcci completamente nuovi verso la ricerca (quantomeno verso la ricerca di alcune tipologie di informazioni), con strumenti come il Visual Search, che è l’adattamento di una tecnologia interessante (PivotViewer) alle ricerche su Internet.
Google ha inserito l’instant search (per modificare le chiavi di ricerca inserite), l’anteprima dei risultati (molto interessante), e sta lavorando freneticamente per contrastare un altro approccio alla ricerca di informazioni: Il Feed dei social network.
Merito di queste evoluzioni va sicuramente a Bing, il nuovo motore di ricerca Microsoft, che sta rilasciando anche approcci completamente nuovi verso la ricerca (quantomeno verso la ricerca di alcune tipologie di informazioni), con strumenti come il Visual Search, che è l’adattamento di una tecnologia interessante (PivotViewer) alle ricerche su Internet.

Certo è che stiamo appena cominciando a vedere dove ci porteranno queste nuove interfacce, questo nuovo approccio verso l’accesso alle informazioni, anche se alcune soluzioni che stanno emergendo fanno capire le potenzialità e direzioni.
E’ il caso di Qwiki, tecnologia notevole attualmente in versione alpha, ma che mostra già alcuni esempi sorprendenti.
Da una parte si libereranno sempre di più i fattori di forma tradizionali, e gli strumenti di accesso alle informazioni saranno i più disparati, e in quest’ottica, consumare delle informazioni con una struttura ed un’interfaccia più immediata ed accessibile (video / voce) stimola.
Se cambiamo il punto di vista, però, si torna indietro: Mentre ora la rete offre tutta l’informazione che si desidera e la si “tira” verso di se con modi, quantità e tempi scelti dall’utente, dovendo semplificare il caos informativo e renderlo più accessibile, si cammina verso la “spinta” di informazioni confezionate.
Corsi e ricorsi storici?
Se cambiamo il punto di vista, però, si torna indietro: Mentre ora la rete offre tutta l’informazione che si desidera e la si “tira” verso di se con modi, quantità e tempi scelti dall’utente, dovendo semplificare il caos informativo e renderlo più accessibile, si cammina verso la “spinta” di informazioni confezionate.
Corsi e ricorsi storici?
Nel frattempo possiamo goderci tutto il marketplace di APP per Windows Phone 7 su Bing tramite Visual Search, con la possibilità di scaricare immediatamente con le TAG (provato e funziona molto bene). Un’altra bella opzione per Windows Phone che sta cavalcando, manco a dirlo, una nuova fruibilissima interfaccia utente.