“Consumerizzazione” o Internet e la fornaia…

heavy-rain

Gradualmente, negli anni, è successo sempre più che quello che era il “mio” mondo, un mondo distante da quello normale, si sovrapponesse al mondo “normale”

Ricordo i primi tempi della prima Internet, ricordo Gopher e Veronica!, i MUD, le prime mail scambiate e scritte con editor di testi improbabili, i primi “crawler”.
Un giorno, mi capitò che, andando al forno per prendere un po’ di focaccia genovese, la fornaia, quasi in sordina mi chiese “Ma tu ce l’hai L’Internet?”.

La domanda naturalmente mi strappò un sorriso, ma segno l’inizio di un’evoluzione che ora vede Facebook, Twitter, YouTube  come veicoli di diffusione massiccia dell’IT e dei suoi servizi. Il “social” ha fatto esplodere il concetto di Informazione.

Ormai tutti quanti hanno un qualche punto di contatto con la rete, con la tecnologia dell’informazione. 24 delle 25 più grandi testate giornalistiche hanno evidenziato cali drastici nelle vendite, tutte le più grandi testate italiane hanno un sito online.
Il concetto stesso di TV si sta evolvendo: da un lato l’oggetto televisore sta diventando più ricco e connesso alla rete (come presto saranno anche l’automobile, il frigorifero, il forno…), dall’altro la fruizione di contenuti video non è più esclusiva di chi dispone di asset preziosi (frequenze, infrastrutture limitate di trasmissione, canali satellitari), la RAI è disponibile online con un’esperienza molto più ricca della televisione normale (Si possono vedere contenuti registrati, fare pause ed avanzamenti veloci..), le enciclopedie hanno perso ogni significato Wikipedia ha 13 milioni di articoli e studi dimostrano che è più precisa dell’Encyclopedia Britannica.

Su YouTube si trova praticamente qualunque cosa (a patto di non cercarla in Italiano, visto che siamo il primo paese in Europa come richieste di cancellazione di contenuti), audio, video, user generated, canali veri e propri.

Tutto questo è semplicemente devastante. Cambia l’esperienza di chiunque acceda a questo patrimonio informativo, e la cambierà sempre di più con l’introduzione di altre “finestre di accesso” e di servizi più personalizzati e ricchi.
Naturalmente, in questo contesto, la realizzazione di soluzioni per il mondo dei Consumatori (Consumer) diventa stimolante e premiante per le aziende del settore IT (Un caso eclatante dal quale trarre interessanti spunti può essere quello di Zynga, azienda nata “solo” a luglio 2007, che conta oggi 1.300 dipendenti, 400 posizioni aperte, ed un  valore sul mercato di 5,61 Miliardi di dollari), ma non solo: Il paradigma dell’informatica “guidata” dalle esigenze di produttività aziendale, di automazione che porta poi delle ricadute per il mondo dei consumatori si capovolge.
Già è accaduto con la messaggistica unificata dove Skype e Messenger hanno spinto (e stanno spingendo) una rivoluzione degli strumenti di collaborazione aziendali, ed in generale sta accadendo per una quantità di strumenti, applicazioni, servizi e modalità di accesso all’informazione.

E’ tutto meraviglioso, bellissimo, virale e coinvolgente? non proprio Sorriso

Naturalmente i vecchi, isolati, inaccessibili Mainframe, sistemi lontani e scarsamente fruibili avevano una caratteristica straordinariamente interessante: Erano SICURI.
L’informazione era affidabile, in qualche modo garantita, e veniva protetta, sia dai perimetri tecnologici che venivano eretti a sua tutela, che dai processi e dalle modalità di accesso.
L’esplosione delle architetture distribuite ha presentato problemi di sicurezza, ha creato lo spauracchio degli Hacker, ed ha portato i sistemi informativi verso l’esigenza della razionalizzazione, del consolidamento, della Governance.
Governance vs Empowerment, governo dei sistemi, garanzia e sicurezza verso servizi aperti e distribuiti. Questa è sicuramente una sfida futura molto interessante. L’onda che parte dal basso, dal sociale, dal consumer non si può arrestare, chi sarà in grado di imbrigliarla o di cavalcarla avrà certamente un grosso vantaggio competitivo nel futuro.

E la fornaia? Sorriso cavolo dimenticavo! Con un rapido salto di carreggiata vado a Supertennis, canale (disponibile anche online) della federazione italiana tennis. La pubblicità promozionale della Coppa Davis e della Fed Cup viene fatta con una colonna sonora molto interessante, incalzante, coinvolgente ma, ahimè sconosciuta!
E qui ci viene incontro un servizio internet: Shazam, e la sua App per Windows Phone 7, che riconosce il pezzo come MARS di Nick Ingman & Terry Devine-King (mai sentiti prima, confesso).
Beh, il pezzo, che potrete ascoltare di seguito è stato scritto per un VIDEOGIOCO Basito, heavy rain, la cui copertina potete vedere sopra…
Già, il mondo è cambiato, ho scoperto un brano perchè amo il tennis, e il brano, utilizzato dal canale di una federazione sportiva è stato scritto per un videogame, un piccolo film che solo chi ha una Playstation 3 può vedere.

Il video e il brano è su YouTube (Sorriso): http://youtu.be/hVcAxRePLZE

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About Andrea Pescino

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